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al testo di cristina bizzarri
Aprile
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Odilon Redon, Figura sotto un albero fiorito, 1904-1905 La vita ci lascia il tempo di un gesto, appena un respiro - ma questa giornata d'aprile, infinita di tersa speranza, è il curvo getto di fontana che schiude, offuscata, la via che sorvoli. Da "Il mito degli occhi" Musica di Aldo Mecarelli
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Arcangelo Galante
- 09/10/2017 19:54:00
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Inesorabile, il tempo, mai può essere fermato, nel suo continuo scorrere. Però, i versi dellautrice, dettati dalle proprie impressioni, profonde e veritiere, si poggiano su di una peculiare giornata del mese di Aprile, ove la “tersa speranza”, sottolineata dalla poetessa, trova pieno fondamento nellintero contenuto della stupenda lirica. Ed è proprio la speranza, la forza più grande che si possa trovare nell’anima, poiché, in fin dei conti, anche se una delusione potrebbe condurci a morire un poco dentro noi stessi, quella scintilla si riaccenderà, donando nuova energia per andare avanti in ogni situazione. Davvero un testo molto introspettivo, dal positivo messaggio. Pubblicazione interamente piaciuta, anche per la gradevolissima riproduzione audio.
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Laura Turra
- 15/01/2017 20:06:00
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Ah, l’amato Aprile con la sua tersa speranza! Davvero una bella poesia e una splendida lettura. Ciao Cristina!
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Auro d’Arcola
- 15/01/2017 19:46:00
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Meravilgliosa. Ma è tua la voce?
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